Il continente americano

 

IL CONTINENTE AMERICANO

 

 IL CONTINENTE AMERICANO SI SUDDIVIDE IN :

AMERICA SETTENTRIONALE

AMERICA CENTRALE

AMERICA MERIDIONALE O EQUATORIALE

Si suddivide in due grandi blocchi:

1)     l’America Settentrionale che si trova nell’emisfero Boreale

2)     l’America Meridionale, che si trova nell’emisfero Australe.

I due grandi blocchi sono collegati dall’istmo di Panama: questa zona prende il nome di America Centrale. Praticamente questo continente si sviluppa a partire dal Circolo Polare Artico fin quasi a toccare il Polo Sud, per questo è il continente più lungo di tutto il mondo.

Le caratteristiche dell’America settentrionale sono:

1)     ha grosso modo la forma di un triangolo con il vertice rivolto verso il basso;

2)     è bagnata a ovest dall’Oceano Pacifico e a est dall’Oceano Atlantico; a nord si trova una vasta pianura denominata SCUDO CANADESE, che si affaccia sulla baia di HUDSON. Al nord della baia di Hudson incontriamo il sistema di isole che prende il nome di ARCIPELAGO ARTICO;

3)     per quanto riguarda le catene principali: nella parte settentrionale del continente americano le più importanti sono sicuramente le Montagne Rocciose, (una lunga catena costiera che attraversa tutto il blocco settentrionale da nord a sud), la Catena Costiera (affacciata sull’Oceano Pacifico)  e la catena dei Monti Appalachi, affacciati invece sull’Oceano Atlantico.

4)     Tra gli Appalachi e le Montagne Rocciose c’è la zona delle grandi pianure centrali, solcate da fiumi di notevole portata e lunghezza. Ricordiamo il fiume San Lorenzo in Canada; il Mississippi, il Missouri e il Colorado negli USA.

5)     È una zona ricca anche di laghi: soltanto il Canada ne conta più di mille; tra questi ricordiamo il lago di Winnipeg. Ma i laghi più estesi per superficie si trovano nella zona detta appunto dei GRANDI LAGHI negli Stati Uniti e sono il LAGO SUPERIORE, HURON,  MICHIGAN, ERIE e ONTARIO.

Il continente americano anche nella sua parte settentrionale offre una molteplicità di climi: a nord incontriamo il clima nivale artico caratterizzato dalla presenza di neve  e ghiaccio per buona parte dell’anno; questa è la zona dove si sviluppa la tundra, ovvero quell’ambiente naturale, caratterizzato dalla quasi assenza di vegetazione. In questo ambiente troviamo principalmente muschi e licheni.

 Più a sud, soprattutto in territorio canadese, incontriamo il clima boreale, un clima ancora di tipo freddo, dove si sviluppa la foresta di conifere.

 Nella zona compresa tra le ampie e lunghe catene montuose incontriamo il clima continentale caratterizzato da inverni asciutti ed estati particolarmente afose: questa è la zona delle steppe e delle praterie.

Sulle coste che si affacciano sul Golfo del Messico e in CALIFORNIA incontriamo invece un clima di tipo subtropicale; la vegetazione è particolarmente lussureggiante, caratteristica dei Tropici.

Nella zona compresa tra le Catena Costiera e le Montagne Rocciose, ci sono anche dei deserti (siamo nel sud ovest degli Stati Uniti) e in questa zona il clima è arido.

Per quanto riguarda l’economia, va precisato che la parte nord del continente americano è una delle aree più ricche e più sviluppate del pianeta;  il settore che dà lavoro alla stragrande maggioranza degli occupati  (quasi il 75%)  è sicuramente il settore terziario.

Il turismo è una voce importante di questo settore, tanto è vero che gli  Stati Uniti sono una delle mete più visitate dai turisti di tutto il mondo.

Anche il settore finanziario è importante: New York è sede della borsa del mercato azionario piu importante del mondo. Tuttavia, l’incredibile sviluppo economico di questo continente è dovuto principalmente all’abbondanza delle risorse naturali e minerarie come: il rame, il piombo, il ferro, l’oro, ma anche petrolio, carbone, gas naturale, che si estraggono in numerosi giacimenti sia in Canada e negli Stati Uniti.

Anche l’agricoltura è un ambito economico particolarmente importante: si tratta di un’agricoltura intensiva altamente meccanizzata che produce cereali soprattutto nella zona delle grandi pianure, cotone un pò più al sud, canna da zucchero, tabacco e agrumi.

 Il settore industriale è particolarmente sviluppato: le industrie di punta soprattutto negli Stati Uniti sono quelle aerospaziale e aeronautica ma anche elettronica e automobilistica;  quest’ultima si concentra soprattutto nella zona dei grandi laghi; Detroit è la capitale del distretto automobilistico americano.

Negli ultimi decenni si è fatta avanti anche l’industria informatica: MICROSOFT, APPLE e GOOGLE hanno proprio sede negli Stati Uniti.

 

L’America Centrale è formata da una parte continentale occupata dagli stati  del Messico  e dai cosiddetti paesi dell’ISTMO; la parte insulare cioè la parte costituita da isole è formata dalle Grandi e Piccole Antille.

L’istmo di Panama è occupato da una grande catena montuosa che si divide in due tronconi: la Sierra Madre orientale e la Sierra Madre occidentale. Proprio perchè il territorio ha forma lunga e stretta, i fiumi  hanno corso breve e portata d’acqua limitata, il piu importante è il Rio Bravo.

Tra i laghi ricordiamo il Nicaragua.

Per quanto riguarda il clima, questa zona presenta un clima di tipo tropicale,  caratterizzato da una vegetazione lussureggiante.

 L’economia di questa zona del continente americano è basata principalmente su un’agricoltura di piantagione: si produce moltissima frutta tropicale (cacao, caffè, canna da zucchero e tabacco) 

Ci sono anche abbondanti risorse minerali (petrolio e metalli).

Importante è il turismo, soprattutto in Messico.

L’America Meridionale si suddivide in tre macroregioni:

ANDE
AMAZZONIA
CONOSUD, terra lunga e stretta che arriva fino al Polo Sud.

Il sistema montuoso più importante è la CORDIGLIERA DELLE ANDE che segue l’intero sviluppo costiero da nord a sud.

Le pianure sono di origine alluvionale, si trovano quindi in prossimità di grandi fiumi le principale sono:
GRAND CHACOS
PAMPAS
PATAGONIA ARGENTINA
I fiumi più importanti sono:
IL RIO DEGLI AMAZZONI
RIO DE LA PLATA
URUGUAY
IL RIO DE LA PLATA (in Argentina).

I climi sono vari:  alpino sulle Ande, tropicale sulle coste dell’area del Pacifico, equatoriale in Amazzonia, arido nell’altopiano del Brasile.

L’economia è principalmente agricola; si trovano tantissime piantagioni di caffè, soia, mais, canna da zucchero e frutta tropicale

Anche l’industria è in crescita: industria chimica, meccanica e l’industria delle gomma che si ricava dal caucciù.

Altra voce importante è anche il turismo: Brasile e Argentina sono le mete più scelte dei turisti.

 

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