La Repubblica di Weimar

La Repubblica di Weimar era la forma di governo che fu proclamata in Germania dopo la Prima Guerra Mondiale. Così chiamata dalla città di Weimar, dove fu elaborata la sua Costituzione, ebbe vita tra il 1919 e il 1933. Costituitasi dopo la sconfitta della Germania, rappresentò un modello di democrazia parlamentare per l'intera Europa.

La Costituzione prevedeva:

1)       il suffragio universale maschile e femminile;

2)      l'elezione diretta del presidente della Repubblica.

 Poggiava sui tre principali partiti politici che si erano affermati in Germania nel dopoguerra:

1)      il Partito socialdemocratico

2)      il Centro cattolico-moderato

3)      il Partito democratico (liberali di sinistra). 

In quegli anni, la Germania era afflitta da molti problemi:

1)      crollo della produzione industriale

2)      crollo del valore della moneta nazionale (il MARCO)

3)      forte inflazione

4)      pesante debito di guerra da pagare

Tutti questi problemi scatenarono una reazione violenta da parte dell’ESTREMA DESTRA. Nel 1923 ci fu un’insurrezione armata a Monaco, guidata da un giovane Adolf Hitler: l’insurrezione ebbe esito negativo ed Hitler venne arrestato. Uscito di galera riprese la sua attività di propaganda, pubblicando il libro MEIN KAMPF (La mia battaglia), in cui esponeva le idee ed il programma del suo partito NAZIONALSOCIALISTA: c’era la convinzione della superiorità della razza ariana su tutte le altre razze e un odio profondo contro gli Ebrei (passato alla storia col nome di ANTISEMITISMO).