Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale: fasi e trattati di pace

LO SCOPPIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE (1914 - 1918)

Nel 1914 L'EUROPA  è divisa in due grandi blocchi contrapposti:

• LA TRIPLICE ALLEANZA, formata da Italia, Austria e Germania;
• LA TRIPLICE INTESA, formata da Francia, Russia e Regno Unito.

I territori della Penisola Balcanica sono in parte sotto il dominio austriaco, in parte (Serbia, Montenegro, Grecia, ...) sono indipendenti.

QUALI FURONO LE VERE CAUSE DELLO SCOPPIO DELLA GUERRA?

Molti stati si preparavano ad un conflitto per vari motivi:

• LA FRANCIA voleva riconquistare due regioni, l'Alsazia e la Lorena, che le erano state sottratte dalla Germania;
• IL REGNO UNITO temeva la potenza navale della Germania;
• LA RUSSIA voleva espandersi nel Mediterraneo;
• L'AUSTRIA voleva espandersi nei Balcani
• L'ITALIA voleva ottenere il possesso delle "terre irredente": Friuli, Istria e Dalmazia.

QUALE FU LA SCINTILLA DELLA GUERRA?

L'episodio che fece scoppiare la Prima Guerra Mondiale fu l'eccidio di Sarajevo (28 giugno 1914), in cui morirono il principe ereditario d'Austria Francesco Ferdinando e la moglie. 

L'AUSTRIA lanciò un ultimatum alla Serbia e, un mese dopo (28 luglio 1914) le dichiarò guerra; LA RUSSIA si schierò in difesa della Serbia contro l'Austria e la Germania. 

 E L'ITALIA COSA FA?

L'Italia era unita dal patto della TRIPLICE ALLEANZA all'Austria e alla Germania, tuttavia si trattava di un patto difensivo; essendo l'Austria l'aggressore, il governo italiano decise di rimanere neutrale aspettando ulteriori sviluppi.

Un anno dopo, nel 1915, firma segretamente il Patto di Londra e scende in guerra a fianco dell'Intesa.

PERCHE' LA PRIMA GUERRA MONDIALE VIENE DEFINITA GUERRA DI MASSA?
La Prima Guerra Mondiale viene definita "Guerra di massa" perché coinvolse tutta la popolazione degli stati, sia per i soldati che furono inviati a combattere sia per il ruolo delle donne che furono impegnate nella produzione di divise, armi e munizioni per i soldati.

PERCHE' LA PRIMA GUERRA MONDIALE VIENE DEFINITA GUERRA DI TRINCEA?

La Prima Guerra Mondiale viene definita "Guerra di trincea" perché le battaglie in campo aperto, che avevano procurato grande gloria a personaggi come Napoleone, vengono sostituite dalle guerre di posizione: i soldati si nascondevano nelle TRINCEE, dei lunghi solchi da loro stessi scavati, che servivano per proteggerli dal fuoco nemico. Ovviamente, la guerra di trincea era estenuante e si basava molto anche sulla resistenza fisica e psicologica delle truppe.

CRONOLOGIA ESSENZIALE DEI FATTI IMPORTANTI

1914- La Germania invade il Belgio per cogliere di sorpresa la Francia ma sia questa, sia la Russia, si oppongono all’avanzata tedesca; dopo rapidi scontri in campo aperto, la guerra di movimento si trasforma in GUERRA di POSIZIONE.

1915- Dopo aver firmato segretamente il Patto di Londra, l’Italia entra in guerra, a fianco dell’Intesa, contro l’Austria.

1916- sul fronte occidentale, i due schieramenti si scontrano nella BATTAGLIA DI VERDUN, molto lunga e sanguinosa ma che non consegna nessun risultato decisivo

1917- Avvengono due fatti decisivi per le sorti della guerra:

• ·       SCOPPIA LA RIVOLUZIONE RUSSA e la Russia si ritira dalla guerra;
• ·       C’E’ L’INGRESSO DEGLI USA nel conflitto.

Dal momento che la Russia è fuori dallo scontro, l’esercito austriaco, supportato da quello tedesco, rivolge tutto il proprio impeto contro l’Italia, che subisce la DISFATTA DI CAPORETTO: l’esercito, guidato dal generale Cadorna, si ritira disordinatamente.

1918- Il comando dell’esercito italiano viene affidato al generale Armando DIAZ che, dopo aver motivato i soldati, riporta una splendida vittoria a VITTORIO VENETO: l’Austria è costretta a chiedere l’armistizio il 4 novembre dello stesso anno.

I TRATTATI DI PACE

Il 18 gennaio 1919 nella reggia di Versailles si riunirono i rappresentanti dei Paesi vincitori:

·       Presidente degli USA: Wilson

·       Primo ministro britannico: Lloyd George (pron. Loid Giorg)

·       Capo del governo francese: Clemenceau (pron. Clemansò)

·       Capo del governo italiano: Vittorio Emanuele Orlando

A questa riunione seguirono i trattati di pace:

-         Trattato di Versailles con la Germania, che subì grosse perdite territoriali e dovette pagare grosse indennità di guerra;

-         Trattato di Sèvres con la Turchia