Appunti su Alessandro Manzoni
Alessandro Manzoni nasce a Milano nel 1785 da Giulia Beccaria, figlia
dell’illuminista Cesare Beccaria, e dal conte Pietro Manzoni.
A 20 anni si trasferisce a Parigi dove la madre,
separata dal marito, viveva con Carlo
Imbonati, il nuovo compagno che morì però improvvisamente prima dell’arrivo
di Manzoni in Francia.
Nel 1808 sposa Enrichetta Blondel, che fu sua
compagna anche nel graduale processo di conversione verso il cattolicesimo che
avvenne dopo il “miracolo di San Rocco” quando Manzoni, durante la festa
patronale, si perse nella grande calca parigina e, preso dal panico, invocò Dio
perché riuscisse a ritrovare sua moglie e la strada di casa.
La
conversione religiosa di Alessandro Manzoni coincide con un distacco
definitivo dalla poesia classicheggiante e neoclassica: compone gli Inni
Sacri e le prime tragedie, fra cui spiccano il Conte di
Carmagnola e l’Adelchi.
Alessandro
Manzoni, che dal 1861 è senatore del
neonato Regno d’Italia, in linea
con le idee romantiche che sposò nel corso della sua vita, predilesse una lingua fiorentina ma semplice:
non il fiorentino aulico e pomposo degli scritti letterari ma una lingua
schietta, popolare, che accogliesse anche i termini più pratici e comprensibili
delle parlate locali (oltre il fiorentino di base quindi) e i termini stranieri
circolanti all’epoca.
Morì a Milano nel 1873
Morì a Milano nel 1873
La poetica manzoniana è
fortemente influenzata, oltre che dalla presenza amorevole della moglie
Enrichetta, dalla CONVERSIONE AL CATTOLICESIMO. Emerge sempre, infatti, in tutte le sue opere
LA DIVINA PROVVIDENZA, cioè questo aiuto gratuito e misericordioso di Dio che
“con una Mano dal cielo” è pronto ad aiutare e proteggere i suoi figli e a
perdonare i peccatori più incalliti.
OPERE
MANZONIANE
IL 5 MAGGIO fu composta quando arrivò in Europa la
notizia della morte di Napoleone ed è una delle odi più note di Alessandro
Manzoni. Questa poesia presta l’occasione all’autore per riflettere sulla
vanità delle azioni umane sulla terra e sulla possibilità di una redenzione
nella fede che è riuscita a placare anche l’animo bellicoso di Napoleone lasciandolo morire in pace.
- INNI SACRI (Natale,
Pentecoste, Il nome di
Maria, Resurrezione, La Passione)
La raccolta di Manzoni intitolata Inni Sacri doveva comprendere dodici componimenti dedicati alle principali festività dell’anno liturgico ma Manzoni ne scrisse solamente cinque
Dalla trama de I Promessi Sposi emergono chiaramente le
idee di Alessandro Manzoni:
- I protagonisti sono popolani, umili, travolti da
avvenimenti storici a loro estranei. Dominazione spagnola, epidemia di peste, rivolte cittadine mettono i
protagonisti a dura prova.
- Il lieto fine è affidato alla
Divina Provvidenza: la peste uccide
gli antagonisti e fa ricongiungere gli innamorati.
IL CONCETTO CHIAVE, su cui
si basa il romanzo storico de I Promessi Sposi, si articola su tre principi:
1) Il VERO
per soggetto
2) L’INTERESSANTE
come mezzo
3) L’UTILE
come scopo
Breve trama
de I promessi sposi
Renzo e Lucia stanno per convolare a nozze ma un
signorotto locale, Don Rodrigo, invaghitosi della giovane, minaccia Don
Abbondio, parroco che avrebbe dovuto unirli in matrimonio, e l’unione salta. I
due si vedono costretti a separarsi per sfuggire alle minacce di Don Rodrigo:
Renzo va a Milano, Lucia si rifugia a Monza presso un convento di suore. Dopo
varie vicissitudini e incontri con personaggi disonesti (Monaca di Monza e
Innominato) o benevoli (Frate Cristoforo), riescono finalmente a ricongiungersi
e a celebrare le nozze.
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